Moro: i 55 giorni che cambiarono l’italia

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Venerdì 10 Aprile 2015 alle ore 11.00, presso il Teatro Imperiale di Guidonia Montecelio, l’Associazione Lettori Virali presenterà in seno alla manifestazione GuidoniAmoArte2015, lo spettacolo di Teatro Civile moro: i 55 giorni che cambiarono l’Italia, scritto da Ulderico Pesce insieme al giudice Ferdinando Imposimato.

Ulderico Pesce, un attore come ce ne sono pochi, un artista “impossibile” che sarebbe piaciuto a Italo Calvino, un raccontatore tenace che avrebbe colpito Natalia Ginzburg, un conferenziere poetico che avrebbe incuriosito Pasolini – Rodolfo di Gianmarco, La Repubblica


Il racconto scenico dello spettacolo parte dai fatti del 16 marzo 1978 quando fu rapito Aldo Moro e furono uccisi gli uomini della scorta: Raffaele Iozzino, Francesco Zizzi, Domenico Ricci, Giulio Rivera e Oreste Leonardi. “Non l’hanno ucciso solo le Brigate Rosse, Moro e i ragazzi della scorta furono uccisi anche dallo Stato”. Questa frase è il fulcro dell’azione scenica ed è documentata dalle indagini del giudice Ferdinando Imposimato, titolare dei primi processi sul caso Moro, che nello spettacolo compare in video interagendo con il protagonista e rivelando verità terribili che sono rimaste nascoste per quarant’anni.

Il titolo dello spettacolo è “moro” con la “m” minuscola a voler sottolineare che nel cognome del grande statista c’è la radice del verbo “morire”. Come se la “morte” di Aldo Moro fosse stata “scritta”, fosse cioè necessaria per bloccare il dialogo con i socialcomunisti assecondando i desideri dei conservatori statunitensi e dei grandi petrolieri americani in Italia rappresentati da Giulio Andreotti e Francesco Cossiga che, dopo la morte di Moro, ebbero una folgorante carriera e condannarono l’Italia alla “sudditanza” agli USA. Moro sente che uomini di primo piano del suo stesso partito “assecondano” la sua morte trincerati dietro “la ragion di Stato” e lo scrive in una delle ultime lettere che fanno da leit motive dello spettacolo: “Il mio sangue ricadrà su di voi, sul partito, sul Paese. Chiedo che ai miei funerali non partecipino né Autorità dello Stato, né uomini di partito. Chiedo di essere seguito dai pochi che mi hanno voluto veramente bene e sono degni di accompagnarmi con la loro preghiera e con il loro amore”.

Piace perché racconta, affabula, ricorda, stupisce e insegna – Claudio Fava, L’Unità

Ulderico Pesce è definito dalla critica italiana: “l’esponente di spicco della nuova generazione dei narratori teatrali italiani”, è nato in Lucania. Allievo dell’Accademia di Teatro di Mosca diretta da Anatoli Vassilev, ha lavorato come attore con Luca Ronconi, Carmelo Bene, Giorgio Albertazzi, Giancarlo Sbragia, Gabriele Lavia, Franco Branciaroli.

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moro: i 55 giorni che cambiarono l’Italia
Spettacolo teatrale scritto da Ulderico Pesce e Ferdinando Imposimato
Venerdì 10 Aprile 2015, ore 11,00
Teatro Imperiale, Piazza Matteotti, Guidonia Montecelio
Evento a cura dell’Associazione Lettori Virali
Inserito nella manifestazione GuidoniAmoArte – festival delle arti 2015
Ingresso Libero
Per informazioni: +39 338 1447823 | +39 338 7311866

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