Antonio Capitano al Festival Caffeina

antonio capitanoNell’ambito del prestigioso Festival Caffeina Domenica 5 luglio 2015 alle ore 16,00 presso il Gran Caffè Schenardi di Viterbo, sarà presente Antonio Capitano, intervistato da Marianna Scibetta, presenterà il suo libro Da “Rischiatutto” ad “Affari Tuoi” Le “due italie” tra ricordi, impegno e vincere facile, QANAT, 2015.

Nel suo saggio Capitano osserva l’Italia attraverso la prospettiva di due trasmissioni televisive di riferimento. Da una parte Rischiatutto, dall’altra Affari tuoi, dalla necessaria preparazione del concorrente all’emblema del vincere facile. Una metafora di come sia cambiato il nostro Paese in quasi mezzo secolo che separa i due quiz. La riflessione Con le “scorciatoie” si fa meno strada, ma si perde l’abitudine a camminare da soli sottolinea come la vita sia diventata una competizione quotidiana. Con ogni mezzo, anche illecito, in nome di una personale vittoria di piccole o grandi cose.

L’apparente semplicità delle storie di questo racconto ad episodi, nasconde nella trama una visione prospettica della personalità dell’individuo che si protende verso il mutare della società, fautore e vittima al contempo del cambiamento non benigno della stessa.

L’evoluzione del contesto sociologico, viene osservata con occhio attento ai particolari meno evidenti ed a ciò che è visibile solo da molteplici punti di vista o in filigrana.

Una sorta di ologramma, reale e tridimensionale, ma impalpabile, dell’individuo, della collettività e del suo rapporto con un universo più grande dal quale cogliere frutti e dal quale occorre anche proteggersi, con simpatia, delicatezza ed un garbato quanto gradevole umorismo.

Domenico Fabiani

 

Bisogna necessariamente trovare la voglia di fermarsi e compiere ogni azione, ogni gesto consueto con quella genuina volontà che si è perduta, ma che rendeva il senso di ogni cosa e non amava le facili vittorie: odori, immagini, sapori, sensazioni sono sempre l’essenza del vivere, gli engrammi di memoria lontanissima che si fissa nella nostra identità.

Basta decidere come vogliamo essere: questa meravigliosa facoltà degli uomini e delle donne. Ieri, oggi e domani.

Marianna Scibetta

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Da Lettori Virali non si guarisce, si cresce.