LA BIBBIA AVEVA RAGIONE di Werner Keller

Non è un testo teologico, piuttosto si occupa della Bibbia da un punto di vista storico e archeologico, cioè di comprendere come la Bibbia abbia pregnanza storica.

Lo studioso tedesco opera una fine ricerca, debitrice della grande scuola antropologica tedesca, dimostrando che appunto ‘la Bibbia aveva ragione’. Molte città menzionate nel testo sacro, di cui non si aveva traccia, sono state ritrovate con gli scavi archeologici. Si sono rese possibili diverse datazioni. Secondo queste ricerche la nascita di Cristo si colloca il 7 a.c. quando si verificò uno straordinario e luminoso allineamento astrale: Giove e la Luna infatti indicavano la nascita di qualcuno che avrebbe cambiato la storia, mentre Saturno e Ariete suggerivano un nuovo inizio. I Magi avrebbero visto questo fenomeno a Oriente e avrebbero riconosciuto il simbolo della nascita di un Re in Giudea. Controverso il dato sul censimento. Il testo ne menziona uno il 6-7 d.c., ma il censimento potrebbe essere stato confuso con un giuramento di fedeltà all’impero voluto da Roma nel 7 a.C., per garantirsi la sottomissione dei sudditi di Erode il Grande, dopo che questi aveva condotto un’azione militare contro i nabatei.

L’ottimo libro di Keller non riporta un fatto storico importante e documentatissimo, ovvero quando l’Imperatore Augusto chiese alla Sibilla se in futuro sarebbe stato venerato come un Dio e se l’Impero avrebbe avuto un destino eterno. La Sibilla rispose che un Dio vero, che avrebbe cambiato il mondo, sarebbe nato in Giudea e che l’Impero avrebbe avuto una fine. Il vaticinio venne preso così sul serio che l’Imperatore, il popolo e la famiglia offrirono sacrifici e riti in accoglimento di questa profezia, proprio dove si trova la Basilica di Santa Maria in Aracoeli. Keller tuttavia si occupa soprattutto dell’Antico Testamento, ed è lì che la sua ricerca, lungi dall’essere esaustiva, è ricca di informazioni. Il testo che conosce da sempre una moltitudine di edizioni e ristampe, si avvale di una non felice revisione avvenuta poco prima della sua morte, che lo rende meno preciso.

#wernerkeller #bibbia #sacrescritture #saggistica #saggio #saggi

Gino Pitaro

Nasce a Vibo Valentia e ha svolto attività di redattore, articolista freelance e di documentarista. Nel 2011 il suo esordio come autore di romanzi con "I giorni dei giovani leoni" (Arduino Sacco Editore), poi per la Ensemble pubblica rispettivamente nel 2013 e 2015 "Babelfish, racconti dall'Era dell'Acquario" e "Benzine", vincendo numerosi premi letterari. "La Vita Attesa" è il romanzo per Golem Edizioni pubblicato nel 2019. Vive in provincia di Roma.