Imparare l’arte di custodirsi, Placenta di Anna Giuffrida

Il fresco del Parco dei Lotti Antonelli è stato l’ambiente giusto per riparasi dal caldo del tardo pomeriggio di luglio. Sotto gli alberi abbiamo incontrato Anna Giuffrida per conoscere il suo ultimo libro “Placenta” e così “imparare l’arte di custodirsi, attraverso la poesia e la parola. La poesia in questo percorso aiuta a cambiare pelle, fino a ritrovarsi e ad amarsi. Questa è la destinazione del viaggio vitale nel tempo, tra passati e presenti remoti, che qui avviene attraverso un racconto poetico. Case svuotate e vendute, che custodiscono ancora ricordi. Relazioni dolorose, rapporti umani tossici. E la scoperta che ci si può, ci si deve, amare” , così la quarta di copertina del libro. Con le domande calzanti di Paolo Cordaro e le poesie recitate da Antonio Alfonsi, Giuffrida ci ha insegnato il coraggio di riscoprire il valore della tenerezza di fronte ad un pubblico che empaticamente è stato capace di emozionarsi, fin dal preambolo iniziale.

Paolo Cordaro, Anna Giuffrida e Antonio Alfonsi

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