Lettori Virali a Seminar Libri 2017

Data / Ora
giovedì 25 Maggio 2017 - domenica 28 Maggio 2017
10:30 - 23:30

Location
Seminario

COVER - LETTORI VIRALI A SEMINARLIBRI

  • VENERDI’ 26 MAGGIO ORE 16.30Sala Rossa – Premiazione dei vincitori del concorso di scrittura e lettura “Progetto Leggenda”, realizzato con l’Istituto Comprensivo “Edoardo De Filippo” di Villanova di Guidonia.
  • DOMENICA 28 MAGGIO ORE 17.30Sala Conferenze – Incontro-dibattito con gli autori Pamela Corbo, Paolo Cordaro, Martina Salvatori, Alberto Umbrella Vera Mazzotta Paolo Serafini, in collaborazione con i Libernauti.

3ª edizione

Tivoli • Seminario 25-26-27-28 maggio 2017

SeminarLibri  2017 come un romanzo a puntate, alla sua terza edizione, presenta quest’anno l’arte della parola in particolare a chi non ha ancora pensato al posto che la lettura può avere nei bisogni quotidiani. E propone un percorso speciale fatto di storie personaggi allestimenti, dove si ha gran cura dei sentimenti e si lasciano orme leggere, pagine da leggere e da riscrivere, da vivere e da completare, quasi a voler rendere innocua l’implacabile macchina del tempo e a scoprire che dal sorgere al calare del sole c’è molto più tempo di quanto se ne possa aver bisogno.

Il tema centrale, l’arte dei sensi, è una chiave di lettura che ci guida fuori dagli schemi conosciuti, in un sentiero sinestetico dove i sensi si contaminano e giocano a rincorrersi, a intrecciarsi, a stabilire relazioni tra loro, lasciando che ognuno di noi ricavi il proprio spazio tra percezioni nuove, che permettano di interrogare la realtà in modi personali, unici. Alla ricerca del nascosto in profondità, che non aspetta altro che di essere trovato. Come un tesoro.

Vedremo musica a colori, lasciando che la morbidezza di un profumo restituisca un ricordo, mentre il sapore di un biancomangiare attraversa i saperi della storia e tutto si moltiplica come in un gioco degli specchi, poi si ricompone e il pifferaio magico ci riporta a casa.

Il mondo scritto di Italo Calvino, a cui SeminarLibri appartiene di diritto, incontra il mondo non scritto, quello delle tre dimensioni, del corporeo, dei sensi. I sensi tutti, familiari alcuni, vista tatto udito gusto olfatto, più nascosti altri, il senso della vita, del movimento, del calore, dell’equilibrio, del pensiero, dell’io altrui, della parola… Eravamo lì nel deserto, con Antoine De Saint-Exupery, quando l’amico Volpe ha svelato a Piccolo Principe il suo segreto: ”E’ molto semplice: si vede bene solo con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”. Parole come carezze.

La realtà è individuale e la percezione è una sorta di creazione del nostro cervello. Possiamo migliorare la nostra strategia di apprendimento suscitando di nuovo contaminazioni di sensi dimenticate. Siamo nati sinesteti, con una capacità multisensoriale naturale, pronti a scoprire la realtà con tutti i sensi all’erta, senza confini e definizione di limiti. Scrive Bruno Munari: “Durante l’infanzia siamo in quello stato che gli orientali definiscono Zen. La conoscenza della realtà che ci circonda avviene istintivamente, tutti i ricettori sensoriali sono aperti per ricevere dati: guardare, toccare, sentire i sapori, il caldo, il freddo…il duro, il morbido…il suono, il silenzio…Poi si diventa adulti, uno alla volta si chiudono i ricettori sensoriali. Non impariamo quasi più niente, usiamo solo la ragione e la parola…”

Dunque non ci resta che giocare nei nostri laboratori interattivi mettendo in conto una buona disponibilità a lasciarsi con-fondere per il solo piacere di fare e di essere così come si è.

Avvertenze: respirare a lungo SeminarLibri può avere effetti destabilizzanti, perché apre la mente e accarezza il cuore. Controindicazioni: nessuna.

 

 

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Gianluca Giura

Innamorato di Marilyn Monroe, Bob Marley, Fabrizio De André, della Roma e di Francesco Totti. Avvocato con un Master in Giurista d’Impresa, presta il suo tempo come funzionario pubblico. Incapace di risolvere qualsiasi problema si è dato alla compilazione di liste della spesa “copia e incolla” e canzoni di 4° ordine di cui qualche volta ama vantarsi.